Pallacanestro Piovese – Antenore Energia Virtus Padova 48-51 (17-18, 10-14, 15-12, 6-7)
TABELLINI
Virtus Padova : Pittarello 21 (6/9-1/3-1/2), Mantoan 7 (1/2-2/6-0/2), Mucci 6 (0/0-2/2-2/4), Padovan 6 (0/0-2/3-2/4), D’Eredità 5 (1/3-1/2-0/0), Salvo 4 (0/2-2/8-0/2), Coccolo 2 (0/0-1/2-0/0), Cecere, Vannucci, Spiller.
All. Augusti
Sono cinque su cinque per i ragazzi di Coach Augusti che al termine di una gara difficile e combattuta espugnano il fortino della Piovese e restano da soli in vetta alla classifica a punteggio pieno.
I neroverdi si presentano sul parquet di Piove di Sacco a ranghi ridottissimi per le numerose assenze dovute ad infortuni e malanni stagionali dell’ultim’ora. Anche se gli avversari sono al completo, imbattuti in campionato e primi in comproprietà nel girone ed hanno quindi tutti i favori del pronostico, chiedere un rinvio della gara non è nello stile di questa squadra: la partita si gioca comunque, chiedendo a chi è in campo di dare il 200% , anche per gli assenti.
Si parte e i padroni di casa, forti del fattore campo e del sostegno del pubblico, infilano subito un parziale di 12-4 in poco meno di 5 minuti grazie ad alcune iniziative personali efficaci e ad un’organizzazione di squadra oggettivamente molto buona. I neroverdi però non ci stanno e reagiscono con la giusta energia fisica e nervosa, recuperando punto su punto lo svantaggio, grazie ad una circolazione di palla fluida e veloce ed al predominio assoluto nei rimbalzi, e chiudono il Q1 in vantaggio per 18-17.
La gara si fa intensissima soprattutto sul piano del pressing difensivo: i ragazzi, dimenticate le incertezze delle gare precedenti, applicano finalmente come si deve gli schemi provati e riprovati in allenamento e, per tutta la gara, impediscono agli avversari di giocare con lucidità: i padroni di casa sono spesso costretti a buttar via palla o a scegliere conclusioni affrettate e grazie ai rimbalzi difensivi e alla ritrovata vena realizzativa degli specialisti dalla linea dei tre punti i neroverdi riescono a restare avanti nel punteggio, sia pur di poco, per tutta la partita (Q2 32-27 e Q3 44-42).
I padroni di casa non stanno certo a guardare e nel Q4 tentano con tutte le energie l’assalto finale, forti anche del maggior numero di cambi a disposizione che consente loro di impiegare giocatori più freschi e con una situazione falli migliore. Coach Augusti a questo punto ci mette del suo e chiama dalla panchina i singoli schemi di difesa adatti a ciascuna azione dei padroni di casa, chiedendo ai giocatori un ultimo sforzo agonistico: i ragazzi, sebbene stremati, lo accontentano e strappano agli avversari anche l’ultima frazione. L’incredibile punteggio di 7-6 nel Q4, per un finale di 51-48 per la Virtus, rende bene l’idea delle dinamiche del match, in cui entrambe le squadre hanno segnato molto meno del solito grazie soprattutto alle buone prestazioni delle difese opposte e che i ragazzi, pur nelle difficoltà, hanno portato a casa grazie alla loro capacità di interpretare al meglio la partita e alla loro grande determinazione.
Stasera si torna in palestra ad analizzare, finalmente, una gara molto soddisfacente dal punto di vista dell’interpretazione e a lavorare per migliorare ancora nell’applicazione degli schemi e negli automatismi di gioco.
#VcomeVIRTUS