(Il Gazzettino) Davide Bovo sta vivendo la sua prima esperienza da protagonista in serie B con tanto orgoglio: “Mi si reputa ancora giovane ma è una cosa che odio”. Non chiamatelo giovane. Tra le note più positive di questo straordinario campionato dell’Antenore Energia Virtus, che a sette giornate dal termine della stagione la vede in testa alla serie B (assieme ai Tigers Cesena, attesi a Padova l’ultima), c’è Davide Bovo. Status di under per la carta d’identità (è nato nel 1997) ma fin qui, appunto, tra i punti di forza della formazione di Daniele Rubini oltre che uno dei fab four sempre presenti: insieme a Piazza (il giocatore più impiegato del girone, quasi 35 minuti di media), capitan Schiavon e Filippini.
VETERANO VENTUNENNE
Parlano le sue cifre: 8,3 punti, tirando con il 55% da due, e 3,9 rimbalzi di media nei 21 minuti di impiego a partita (compresa Bernareggio, dov’era rimasto in campo tutti i 40′). Per Bovo, che cresciuto nelle giovanili della Reyer Venezia ha già vissuto annate in A2 (Agropoli) e B (Crema), è questa la prima vera esperienza da protagonista nella categoria, dopo la buona stagione in C Gold a Jesolo. «A livello personale odio quando mi si reputa ancora un giovane ha rivelato, ospite di una trasmissione televisiva -: a 21 anni, infatti, mi considero un giocatore che ormai deve farsi trovare pronto al 100% per la prima squadra. Qui a Padova sto vivendo un’esperienza bellissima: nonostante abbia quasi sempre giocato i play off, non mi era mai capitato di vivere un campionato di B in testa alla classifica e soprattutto viverlo da protagonista in campo. Mi rende quindi molto orgoglioso che molta gente ci stia seguendo con entusiasmo e poter tenere alto il nome di Padova nel basket».
UN GRANDE GRUPPO
Dimostrando maturità anche fuori dal parquet, sulla stagione dell’Antenore Energia Virtus ed il prossimo impegno, dopo la pausa per la Coppa Italia Lnp, aggiunge: «Siamo un grande gruppo e l’abbiamo dimostrato ancora una volta anche domenica contro una delle corazzate del campionato, una squadra che sicuramente punta ad arrivare in A2. Però con abnegazione, lavoro e sacrificio ogni volta riusciamo a spingerci oltre l’ostacolo, non importa quanto grande sia e non importa quanto forti possano essere gli altri, noi ce la mettiamo tutta per superarlo. In questo girone di ritorno ci stiamo comportando bene, abbiamo sempre vinto e dovremo continuare così, stiamo vivendo un momento molto felice ma dovremo continuare a lavorare duro e tenere alta la tensione per portare ancora a casa i risultati. Il nostro prossimo impegno, dopo la settimana di pausa, sarà la trasferta a Lugo: una partita molto insidiosa, secondo me, perché nonostante siano penultimi in classifica in casa loro giocano un basket difficile da interpretare, corrono molto, sono tutti giovani e non hanno paura di niente. In più, hanno un grande bisogno di punti per giocarsi la salvezza e saranno molto motivati».
BASSO PUNTI IN NAZIONALE
In casa Virtus, si festeggiano intanto anche i primi due punti azzurri di Beniamino Basso: segnati nella gara che ha visto l’Italia Under 18 battere la Slovenia (80-57) nella seconda della XXX Coppa Carnevale a Piombino, Livorno.
Giovanni Pellecchia