VICENZA Nel derby con Vicenza non arriva la vittoria, ma una buona prova sì per la Virtus Padova Antenore Energia. L’esordio nella Supercoppa del Centenario vede la Tramarossa vincere 81-78 in una gara combattuta fino ai secondi finali: sconfitta a testa alta però per la Virtus, che peraltro arrivava a questo appuntamento con un precampionato praticamente inesistente a causa del contagio di coronavirus che ha colpito parte del roster neroverde e quindi molto indietro nella preparazione.
Per coach Rubini primo quintetto stagionale con in campo De Nicolao, Bocconcelli, Schiavon, Bianconi e Ferrari. Quarto d’avvio inizialmente equilibrato (11-11 al 5’) con Vicenza che però trova un piccolo margine di vantaggio, chiudendo 22-19 il primo parziale ed approfittando di una Virtus rallentata dalle basse percentuali al tiro. Nel secondo quarto Rubini allora rispolvera il doppio play inserendo Pellicano insieme a De Nicolao e la manovra si fa più fluida: per Padova anche tanta forza di volontà in una sfida giocata in una condizione fisica per forza di cose deficitaria. Con grande carattere l’Antenore Energia prima trova il sorpasso e poi l’allungo con le provvidenziali triple del 38-42 con cui si rientra negli spogliatoi.
Arriva però al ritorno in campo un secondo tempo – e in particolare un terzo quarto – in cui Vicenza viaggia meglio sul parquet. La Tramarossa prima ricuce lo svantaggio con un buon inizio e poi colleziona numerosi giri in lunetta che le consentono di sorpassare una Virtus che nel frattempo litiga col canestro: una tripla di Petracca e una penetrazione di Hidalgo valgono un importante strappo, con i padroni di casa che chiudono il periodo 60-55.
Le triple di Bastone e Chiti che inaugurano l’ultimo quarto creano un cospicuo margine (+10) per i biancorossi e per Padova sembra accendersi la spia della riserva. Nonostante questo però la banda di coach Rubini rimane attaccata alla partita e si presenta a 3’ dalla fine ancora in corsa. Morgillo riesce a firmare il -5 da sotto canestro mentre Bocconcelli e Ferrari scoccano importanti triple che rimandano Virtus clamorosamente a -2 ad una manciata di secondi dalla fine. Nel concitato finale si gioca col cronometro e Vicenza viene mandata in lunetta due volte: da qui porta a casa un glaciale4/4 ai liberi. Non basta nemmeno la seconda tripla di Ferrari nei secondi finali per ribaltare con un colpo di coda il match. I neroverdi escono sconfitti dal derby, ma avendo fatto il massimo possibile.
Tramarossa Vicenza – Antenore Energia Padova: 81-78
Bocconcelli 18, Bianconi 17, Ferrari 16, Morgillo 13, De Nicolao 5, Pellicano 5, Schiavon 4, Carnaghi, Mazzonetto n.e., Cutrone n.e.