Ormai la cena di Natale è diventata un avvenimento della tradizione in Virtus, un’occasione dove giocatori, famiglie, tecnici, dirigenti, sostenitori e sponsor hanno il piacere di incontrarsi, scambiarsi gli auguri in prossimità delle festività e condividere le vicende di un anno di pallacanestro trascorso svolgendo attività con le squadre del settore giovanile salendo fino alla serie B.
Gli oltre 420 presenti che quest’anno hanno stipato la sala delle feste del rinnomato ristorante La Bulesca costringendo gli inesauribili organizzatori Manuela Michelon, Paola Longo e Mario Ruggiero a fare gli straordinari per trovare un posto a sedere anche agli ultimi arrivati inattesi.
Quest’anno hanno dato ulteriore lustro alla serata le presenze delle massime autorità che rappresentano i comuni dove la società neroverde svolge la parte maggiore dell’attività e dove gioca con la prima squadra. Nonostante i molti impegni non hanno fatto mancare la loro presenza gli ospiti d’onore, il sindaco di Rubano Sabrina Doni e quello di Padova Sergio Giordani, accompagnati dai rispettivi assessori allo sport Alberto Rampado e Diego Bonavina. Presente anche il vicesindaco di Mestrino Mario Fiorindo.
Entrambi i primi cittadini nell’augurare un buon Natale a tutti i presenti, hanno valorizzato l’importanza dell’attività svolta da Virtus Basket ponendo l’accento in particolare sulla valenza sociale di un impegno che si rinnova da più di 70 anni.
Particolarmente simpatico il duetto tra Giordani e Bonavina con il sindaco che ha “forzato” al microfono il suo fidato collaboratore presentandolo come l’assessore che sta spendendo di più della sua amministrazione. Per contro l’avvocato, vero sportivo ad alto livello, preso il microfono ha saputo toccare i tasti giusti per meritarsi gli scroscianti applausi di tutti i presenti.
Tra tutte le squadre presenti si sono distinte le tigri neroverdi, l’Under 14 Femminile, in divisa di ordinanza impreziosita dal cappellino natalizio, gli Irriducibili, anche loro in divisa con tanto di soprannome scritto sulle spalle della felpa, il Club di Energia Neroverde con le sciarpe con cui stanno colorando tutti i palazzetti del girone. Tra loro, inutile a dirsi, la mitica nonna Anna che a 92 anni non si perde un’occasione.
La cena è filata veloce, tra un discorso e l’altro, accompagnata dall’estrazione degli interminabili biglietti della lotteria letti dall’instancabile Paolo Bissaro, che hanno premiato i più fortunati con tanti preziosi regali frutto dell’impegno profuso da Manuela e Paola nella ricerca di prestigiosi donatori.
Altro grande ospite della serata Andrea De Nicolao, il playmaker della Reyer Venezia, che ha catallizzato l’interesse di tutti i giovani del vivaio raccontando la sua storia di giocatore con passato virtussinio e svelando la preziosa formula per riuscire, nello sport come nella vita, anche se non si possiedono doti fisiche eccezionali: impegno, perseveranza e passione!
Applauditissime anche le parole di capitan Enrico Crosato che ha tirato le orecchie a chi la domenica pomeriggio preferisce passeggiare per negozi piuttosto che venire al palasport.
Dopo il dolce, prima delle 23.00, quando ormai contenere l’entusiasmo dei più giovani tra i virtussini diventava impossibile, è giunto il rompete le righe, anche se il salone del ristorante si è liberato molto più tardi visto che molti si sono attardati per il piacere di stare assieme in una serata che rimarrà nei ricordi.