Gli ospiti allungano nell’ultimo periodo e resistono al tentativo di rimonta finale dei neroverdi
Montegrotto Terme, 19.05.2024 – Gara uno del secondo turno Play Out se l’aggiudica la Pallacanestro Vicenza (66-74) che espugna il Palaberta negli ultimi dieci minuti di un match equilibrato nei primi tre quarti. Martedì alle ore 20.30 sarà già ora di gara due con la Virtus Padova che è chiamata al pronto riscatto per riequilibrare subito le sorti della serie.
I neroverdi approcciano bene il match nel primo quarto (18-17) provando a tenere il pallino dei giochi grazie alle buone iniziative di Antelli e Cecchinato. Gli ospiti riescono a trovare il vantaggio nella seconda frazione (32-36) ma la Virtus, pur litigando con le percentuali ai liberi (8/23 a fine serata), è brava a rimanere sempre in scia a cavallo della pausa lunga. Con le triple di Matteo Cagliani (14 punti) i neroverdi rimettono la testa avanti nel terzo quarto ma sulla sirena del trentesimo i vicentini riescono a chiudere sul 49-50.
Negli ultimi dieci minuti la Virtus, in molte occasioni, è sfortunata al tiro e gli ospiti provano la fuga decisiva fino al più undici. I neroverdi danno il massimo per colmare il gap con i quattro punti consecutivi di Bianconi, ma i berici rispondono sempre colpo su colpo aprendo gli ultimi 2’ ancora avanti di dieci. Nel finale le bombe di Cecchinato (15 punti) e Scanzi sembrano riaccendere le speranze ma Vicenza mette al sicuro il risultato con i liberi che scrivono il 66-74 di fine partita.
La cronaca della partita Virtus Padova – Pallacanestro Vicenza
PRIMO QUARTO
Gara uno del derby veneto per la salvezza inizia con due punti di Brambilla, che nel giro di un minuto sale però anche a quota due falli personali. Una tripla di Michele Antelli fa 3-2 ma Riva nel pitturato riporta i suoi avanti di una lunghezza. I neroverdi provano a caricare Vicenza di falli, già in bonus dopo meno di 3’ di gioco, ma il viaggio in lunetta di Ferrari non porta in dote punti. La Virtus recupera palla e in contropiede Giacomo Cecchinato non sbaglia l’appoggio del 5-4. I berici metto altri due punti con Riva ma la seconda bomba nella serata di Michele Antelli fa più due Virtus a metà frazione. Vicenza viene costretta a violare i 24’’ e poco dopo è il turno di Antelli in lunetta a 3’ 33’’ dalla prima sirena. L’uno su due del play numero 22 e un altro appoggio da sotto vicentino tengono le squadre separate di una sola lunghezza (9-8). Ci pensa Giacomo Cecchinato a riscrivere il più tre padovano in penetrazione e, dopo un recupero difensivo, è Andrea Scanzi a fare 13-8. Vicenza resta in scia e con quattro punti ravvicinati rientra subito a meno uno. Un grande assist di Cecchinato serve ad Antelli l’appoggio più comodo della sua serata. Ad inizio ultimo minuto Vicenza impatta a quota 15 ma una gran bomba di capitan Schiavon prova a spezzare gli equilibri. Sulla sirena del decimo minuto è Bugatti protagonista inventando il canestro che fissa il 18-17 di fine parziale.
SECONDO QUARTO
Dalla linea della carità Vicenza rimette la testa avanti prima di un bel arresto e tiro di un positivo Andrea Scanzi (20-19). La Virtus tiene in difesa, recuperando palloni su palloni ma senza concretizzare in attacco. Dopo lo zero su due in lunetta di Cagliani è Campiello a riscrivere il vantaggio ospite. Matteo Cagliani si fa perdonare con la bomba del 23-21 ma Cucchiaro ristabilisce subito la parità sul capovolgimento di fronte. Un antisportivo di Bugatti riporta Cagliani in lunetta che segna uno dei due liberi a disposizione. Cecchinato appoggia al tabellone due punti di pregevolissima fattura e i neroverdi rimettono cinque lunghezze il canestro di Bianconi a rimbalzo d’attacco. La palla recuperata in tandem da Scanzi e Cagliani spedisce il numero 10 padovano in contropiede per il 30-23 che consiglia alla panchina vicentina di spendere il minuto di sospensione a 5’ 30’’ dall’intervallo. Una tripla di Cucchiaro prova ad aprire alla reazione degli ospiti che trovano subito altri due punti con Brambilla nel pitturato (30-28) e stavolta è Coach De Nicolao a chiamare time-out. Un doppio viaggio in lunetta di Brambilla porta ai vicentini solo un punto su quattro disponibili. Va meglio nell’azione successiva in cui il numero 91 ospite disegna la parabola del 30-31. La Virtus, a secco di punti da oltre tre minuti, torna a segnare con il viaggio in lunetta di Corrado Bianconi (due su due) ma il tap-in di Riva e un libero di Brambilla riportano in vantaggio Vicenza (32-34). A 34’’ dall’intervallo Michele Antelli non manda a bersaglio i due liberi a disposizione, mentre dall’altra parte l’arcobaleno di Cernivani vale il più quattro per gli ospiti. Negli ultimi 10’’ Cecchinato si procura un viaggio in lunetta ma il suo zero su due e la vana preghiera di Osellieri sulla sirena mandano le squadre al riposo sul 32-36 ospite.
TERZO QUARTO
Al rientro in campo la Virtus segna subito con Michele Ferrari in post basso ma la tripla di Brambilla ricaccia indietro i neroverdi (34-39). Matteo Cagliani risponde da oltre l’arco per il meno due, ma Antonietti a rimbalzo d’attacco non sbaglia. Il pubblico del Palaberta prova a caricare i suoi che con un gran canestro di Scanzi in uscita dai blocchi si riaffacciano a meno due (39-41). Un fallo tecnico a Molinaro consente a Bugatti di riscrivere il più tre, ma i neroverdi stringono le maglie in difesa ma continuano a litigare con le percentuali ai liberi (uno su due di Bianconi). Vicenza colpisce ancora nel pitturato con Riva ma dall’altra parte si alza Matteo Cagliani con un’altra tripla capitale (43-44). Bugatti si apre la strada e ne mette altri due a 3’ dalla terza sirena. Un bel back-door Scanzi-Cecchinato riscrive il meno uno e, nell’azione successiva, Matteo Cagliani dalla lunetta firma i liberi del sorpasso (47-46). Riva segna, subisce il fallo e il suo libero aggiuntivo, intervallato da quello di Bugatti per tecnico alla panchina padovana, consentono a Vicenza di mettere quattro punti in un’azione (47-50). I neroverdi restano con la testa nel match e la schiacciata di Molinaro esalta il Palaberta che vede la Virtus chiudere la terza frazione sotto di una lunghezza (49-50).
QUARTO QUARTO
Vicenza apre il quarto quarto con due punti comodi in area (49-52). I neroverdi, pur difendendo bene per più azioni, non concretizzano in attacco e pagano sulla tripla dall’angolo di Cucchiaro che porta Vicenza a più sei dopo i primi due minuti di gioco. Dopo il necessario e tempestivo time-out i neroverdi non riescono a trovare il fondo della retina e Campiello ne mette altri due dall’altra parte (49-57). Una gran giocata di Cecchinato vale due punti liberatori, ma Sanad annulla immediatamente. La Virtus è sfortunata al tiro e Cucchiaro dall’altra parte pesca il jolly con il 2+1 che porta a undici le lunghezze di margine (51-62). Bianconi con una penetrazione lungo la linea di fondo apre la seconda metà del quarto, ma Padova perde per falli Molinaro. A 4’ dalla sirena è ancora protagonista Corrado Bianconi che segna a rimbalzo offensivo subendo il fallo. Pur non convertendo il libero aggiuntivo, il lungo numero 18 recupera palla e disegna l’arcobaleno del 57-62. La partita, in campo e sugli spalti, viaggia sui binari della tensione per la posta in palio: dalla lunetta Michele Antelli non mette punti e dall’altra parte Cernivani invece non sbaglia (57-64). Con 2’ 11’’ sul cronometro anche Michele Ferrari si presenta in lunetta ma la serata al tiro per la Virtus sembra stregata. Dopo l’uno su due di Ferrari, Cernivani fa più otto e, dopo una palla persa, la schiacciata di Riva prova a chiudere i discorsi a 90’’ dalla fine (58-68). La panchina neroverde chiama il time-out e un canestro rapido di Cecchinato prova a riaprire i giochi. Vicenza non trova il canestro e Cecchinato esplode un’altra tripla rapida che vale il meno cinque. Vicenza batte rapidamente la rimessa, servendo dall’altra parte Brambilla che, in solitaria, appoggia i due punti del 63-70. In uscita dal nuovo time-out anche Scanzi si alza e colpisce da tre punti, con la Virtus che ricorre al fallo sistematico. Brambilla dalla lunetta a 32’’ dalla fine fa uno su due ma Riva strappa il rimbalzo e un altro viaggio in lunetta. Il numero 2 ospite non sbaglia mentre, dall’altra parte, il tiro da tre punti di Cecchinato si infrange sul ferro. La partita si chiude con l’uno su due di Brambilla che fissa il definitivo 66-74 per i vicentini.
VIRTUS PADOVA 66 – PALLACANESTRO VICENZA 74
VIRTUS PADOVA
Cecchinato 15 (6/8, 1/3), Cagliani 14 (1/3, 3/6), Bianconi 11 (4/4, 0/3), Antelli 9 (1/2, 2/7), Scanzi 9 (3/9, 1/3), Ferrari 3 (1/5, 0/0), Schiavon 3 (0/1, 1/1), Molinaro 2 (1/4, 0/3), Osellieri 0 (0/1, 0/0), Padovani n.e., Marchet n.e., Bedin n.e.
PALLACANESTRO VICENZA
Brambilla 15 (4/5, 1/2), Riva 15 (6/8, 0/1), Cucchiaro 11 (2/7, 2/3), Bugatti 10 (4/7, 0/5), Campiello 10 (5/5, 0/0), Cernivani 7 (2/4, 0/3), Antonietti 4 (1/4, 0/2), Sanad 2 (1/2, 0/1), Pavan, Lurini n.e., Manganotti n.e., Carr n.e.
Arbitri: Parisi e Di Luzio
Note:
Parziali: 18-17; 32-36 (14-19); 49-50 (17-14); 66-74 (17-24)
Tiri da due:
Virtus Padova 17/37
Vicenza 25/42
Tiri da tre:
Virtus Padova 8/26
Vicenza 3/17
Tiri liberi:
Virtus Padova 8/23
Vicenza 15/22
Rimbalzi:
Virtus Padova 34
Vicenza 47
Assist:
Virtus Padova 13
Vicenza 10