Due su due per l’Antenore Energia Virtus, che ieri sera a Rubano davanti al presidente federale Petrucci ha superato con un palindromo 76-67 la Rucker Sanve. La formazione di Rubini, che nel quintetto di avvio schiera, oltre al doppio playmaker (Piazza e De Nicolao), Motta, Ferrari e Filippini, paga dazio rispetto agli ospiti in chili e centimetri.
Il refrain della gara, così, appare chiaro fin dalle prime battute: la Rucker a giocare ragionato, attaccando l’area pitturata (del centro padovano di Mejaniga Vedovato il primo canestro) e i neroverdi a ripartire in velocità. Complice un po’ di tensione, però, le polveri appaiono bagnate da ambo le parti: dopo sei minuti, il fatturato è in parità su un misero 4-4. Subito dopo, però, il break di 9-0 (per il 13-4 al 9′) della Virtus, con la giocata da tre punti di Piazza e i canestri in contropiede di Motta e due volte Ferrari, costringe il coach ospite al time out. I trevigiani rompono il ghiaccio dalla lunetta con Perin (2/2), che poi replica anche dall’area, ma la Virtus ha una marcia in più consentendo a Rubini di far rifiatare i suoi senatori. In seconda frazione, Sanve a zona 3-2: l’Antenore Energia la scardina con il canestro del 2002 Pellicano allo scadere dei 24.
Il vantaggio, che tocca la doppia cifra, quando gli ospiti ritrovano un po’ di verve in attacco viene però presto dimezzato (23-17 al 15′). Almeno fino ai cinque punti consecutivi di capitan Schiavon (1/2 in lunetta e gioco da quattro punti) che innescano un parziale di 10-0. L’Antenore Energia, così, tocca il massimo vantaggio sul +17 poco prima dell’intervallo lungo (36-19).
Nella ripresa, la Rucker tenta di mescolare le carte in difesa ma, salvo fugaci riavvicinamenti (nell’ultima frazione, complice l’espulsione del team manager Costa, fino al -8), mantiene sempre il controllo della gara.
G.Pell.