(Il Gazzettino)
Impresa dei neroverdi che mettono la museruola a Orzinuovi nonostante l’assenza di Motta. De Nicolao da “doppia doppia”.
Pesante contributo di Filippini dall’arco dei tre punti. Necessaria anche la discesa in campo dei tre “under22.
Dopo un Natale amaro, l’Antenore Energia Virtus si regala un Capodanno… col botto! Ieri sera, nel fortino del palasport di Rubano gremito da 500 tifosi tra cui una cinquantina di ospiti, la formazione di Daniele Rubini ha superato per 68-56 Orzinuovi, una tra le più serie candidate al salto di categoria. I neroverdi, come richiesto dal loro coach alla vigilia e nonostante l’assenza del fromboliere Motta (tenuto precauzionalmente a riposo), si sono resi protagonisti di una grande prestazione andando a pescare ogni minima stilla di energia a disposizione. Emblematico l’impiego, per una decina di minuti a testa, dei tre under Basso, Pellicano e Verzotto, con quest’ultimo (che gioca in doppio tesseramento nel Buv Vigonza di serie D) schierato – a sorpresa – nel quintetto di avvio insieme a Piazza, De Nicolao, Ferrari e Filippini.
AVVIO DETERMINATO
La Virtus partiva bene (10-4), ma nel finale della prima frazione subiva la reazione degli ospiti. I bresciani, sospinti da Bianchi alla fine miglior marcatore con 22 punti (14 già nel primo tempo), con due triple consecutive nell’ultimo minuto di cui la seconda allo scadere di tabellone da 28 metri mettevano la freccia del sorpasso chiudendo avanti (19-18). La seconda frazione si rivelava una vera e propria battaglia: bella agonisticamente e sempre in equilibrio, con i padroni di casa che però, nonostante i problemi di falli dei lunghi, ripreso subito il comando delle operazioni con una tripla di Bovo facevano l’andatura sostenuti poi da un’altra tripla di Piazza (21 punti, lui pure in doppia cifra già nel primo tempo) ed un gioco da tre di Bovo.
GRANDE EQUILIBRIO
Anche la ripresa era in grande equilibrio. L’Antenore Energia, a testimonianza dell’ottima prova corale con quattro giocatori in doppia cifra, allungava nel finale con la tripla di Filippini (3/7 dell’arco) e un canestro di Piazza. L’ultima frazione, vista la grande intensità messa sul parquet da entrambe le squadre che a livello di falli penalizzava però soprattutto la Virtus (Bovo e Ferrari con 4 a testa), si annunciava come una corrida. In casa neroverde, i registi Piazza e De Nicolao, quest’ultimo autore di una prestazione da doppia doppia (con 10 punti e altrettanti rimbalzi), salivano letteralmente in cattedra realizzando tiri ad alto coefficiente di difficoltà ed aumentando – se possibile – la loro intensità.
«Un regalo di Natale ritardato, ma che ci fa iniziare l’anno nuovo con la consapevolezza di avere una squadra fantastica – osserva il direttore generale virtussino Nicola Bernardi -. Gioca sempre con la massima determinazione, mettendo sul campo grandissima intensità e seguendo i dettami vincenti dello staff tecnico. Questa sera abbiamo superato un grande avversario forte di 10 giocatori intercambiabili, e lo abbiamo fatto senza poter disporre di un giocatore per noi fondamentale come Motta. La palestra di Rubano colma di entusiasmo dimostra quanto diverte questo gruppo in cui tutti danno sempre il massimo costruendo sulle fatiche difensive gran parte delle vittorie. Solo così si poteva riuscire in un’impresa esaltante».
Giovanni Pellecchia