(Il Gazzettino) Nell’Antenore Energia Virtus 2019-20, Ruben Calò potrebbe rivelarsi il giocatore in più. Per meglio dire, il sesto uomo dello scacchiere di coach Daniele Rubini: quel giocatore capace di allungare le rotazioni (limite della scorsa annata) ed al tempo stesso pur subentrando dalla panchina, come capita a capitan Schiavon in grado di mutare il corso di alcune partite. E’ stato, in ordine di tempo, il secondo tra i nuovi arrivi della formazione neroverde che domenica si raduna in vista del suo quinto campionato consecutivo di serie B. Ala piccola classe 98 di 1.95, Calò vanta comunque una formazione nelle giovanili dell’Olimpia Milano e l’anno scorso giovava in A2 a Ferrara.
«Sono originario di Milano, mio padre è pugliese mentre mia madre è olandese si presenta -. Il nome sembra sudamericano? In realtà semplicemente piaceva a mia mamma. Cestisticamente sono cresciuto con l’Olimpia Milano, un’esperienza fantastica: ricordo come fosse ieri il mio esordio in Serie A a Pesaro. Poi ho avuto un’esperienza giovanissimo con Bernareggio con cui ho centrato una promozione in B, l’anno dopo a Lecco è stata una stagione un po’ sfortunata a causa di un infortunio e l’anno scorso ho avuto l’esperienza in A2 con Ferrara. Alla Virtus sono venuto per il progetto che mi è stato presentato ma anche per restare in zona, dato che la mia fidanzata è di Ferrara e non sono distante da Milano dove ho la famiglia e sono iscritto all’Università. Studio Ingegneria energetica al Politecnico: è un bell’impegno ma sono sempre riuscito a combinare lo sport con lo studio».
Delle sue aspettative, aggiunge: «Lo scorso mese sono venuto a Padova per le visite mediche: ho visitato la sede e la storica palestra di via dei Tadi. Ho avuto subito belle sensazioni trovando un ambiente sereno, con voglia di fare bene ma senza troppe ansie addosso. La città è molto bella e quindi vengo qui con grande entusiasmo. Ho già parlato con coach Rubini, mi ha spiegato quali sono le sue idee di pallacanestro e che intenzioni ha con me, mi ha subito colpito positivamente. In tanti mi hanno parlato bene di lui e ho apprezzato anche che ha dato disponibilità per venirmi incontro per i miei impegni universitari».
Nella marcia di avvicinamento al campionato, l’Antenore Energia Virtus ha già definito le amichevoli. Dopo il primo scrimmage di martedì 27 agosto, al Palaberta con il neopromosso Bam, la formazione di Daniele Rubini vivrà due appuntamenti clou: l’ormai tradizionale Memorial Pici De Nicolao a Vicenza, quadrangolare che quest’anno nei giorni 14-15 settembre vede impegnate proprio le formazioni venete della categoria (oltre a locali e neroverdi, Rucker Sanve e Bc Mestre 1958) e soprattutto, una settimana esatta prima del via, la partita del 21 settembre a Rubano con Ferrara di A2 del 1° Memorial Papa.
UNDER 18 ECCELLENZAIl derby tra Virtus e Petrarca, contrariamente a quanto previsto inizialmente, complice la richiesta di spostamento da parte di Ferrara, si farà nel girone B gestito da Fip Veneto. Le avversarie delle padovane: Scaligera Vr, Vanoli Cremona, Aurora Desio, Bernareggio, Orobica Bergamo, Trieste, Leoncino Mestre, Reyer Venezia, Leonessa Brescia, Aquila Trento, Sanve, Universo Treviso, Oxygen Bassano.
Giovanni Pellecchia