(Il Mattino, 1° dicembre)
Antenore sfiora l’impresa: nel terzo quarto era avanti di 12
La Rucker esprime un grande gioco: ora è prima da sola In una battaglia epica combattuta fino all’ultimo respiro alla fine è San Vendemiano a prendersi il successo nel derby e il trono solitario della classifica. Più di un rimpianto in settimana tormenterà l’animo dell’Antenore Energia Virtus, che nel terzo quarto sembrava fuggire via toccando con Schiavon un meritato +12.E invece episodi al limite dell’assurdo – come l’insensata tripla del -3 da metà campo di Tassinari sulla sirena del terzo quarto – e la grande qualità espressa negli ultimi minuti da una Rucker hanno cambiato il corso di un match che finisce 66-64 per i trevigiani. Ed ora Sanve si può godere per la prima volta la vetta solitaria, mentre per l’Antenore Energia arriva una sconfitta che tanto brucia adesso quanto potrà però essere preziosa come lezione in futuro.Rubini dall’inizio parte con De Nicolao, Piazza, Calò, Bianconi e Ferrari in quintetto. La grossa posta in palio dello scontro diretto in vetta rende il primo tempo poco spettacolare ma di grande intensità. Padova si porta avanti nel primo quarto (12-15) grazie al solito lavoro nel pitturato di Ferrari e alla vena realizzativa di Bianconi, che prima battezza e poi chiude il periodo con due bombe d’autore. Una forbice di vantaggio che aumenta fino al +6 (ancora di Ferrari la firma) con anche Morgillo (in doppia cifra già all’intervallo) a fare la voce grossa sotto canestro. Ma la Rucker è brava a non far scappare i neroverdi ed approfittando di un paio di minuti di sbandamento padovano riesce a pareggiare i conti (26-26). Rubini richiama allora al time-out una Virtus fallosa e sofferente a rimbalzo, ridisponendo le pedine e trovando un break di quattro punti che valgono il 26-30 all’intervallo lungo. Il ritorno sul parquet è da sogno per Padova: quattro triple in quattro minuti (tre perle di Piazza ed una di Schiavon) scuotono la partita come un terremoto, portando l’Antenore Energia avanti 40-28. Sanve sembra non trovare più la via del canestro, complici grandi difese neroverdi ma anche tanti sprechi offensivi. Ma appena Virtus alza un attimo il piede dall’acceleratore tutta la qualità dei ragazzi terribili di Mian esce fuori ed un 11-4 di parziale rimette in carreggiata la Rucker. Dagnello risponde con la tripla del +8 ma l’assurda bomba da metà campo di Tassinari sulla sirena cambia l’inerzia mentale del match. Il derby diventa una guerra di nervi e talento che onora alla grande le posizioni in classifica delle due squadre. Un alley-oop di Ricci per Vedovato rifà vedere il -3 a Sanve dopo un break di Morgillo (top scorer dei suoi con 16 punti). Il sorpasso arriva con la tripla di Preti (56-55) e da lì si rompono definitivamente gli ormeggi: Dagnello con un elegante sottomano e Piazza con una grande tripla rimettono avanti l’Antenore, ma la Rucker con la tripla di Preti trova il controsorpasso.A 30” dalla fine è 65-64, Piazza si prende la tripla della vittoria ma coglie il ferro: Tassinari ai liberi allunga di uno il vantaggio a 2” dal termine e De Nicolao non trova la magia sul disperato lancio sulla sirena. —
Luca Perin