(Ill Mattino) Piazza guida la squadra alla vittoria in una gara “calda” fin dalle prime battute
Gli uomini di Rubini domenica attesi al test verità contro la viceapolista Cesena
Nello scontro diretto tra terze in classifica, l’Antenore Energia Virtus Padova risponde presente reggendo anche il confronto fisico contro una squadra tosta come Orzinuovi. Tanta aggressività in difesa e un attacco che trova soluzioni efficaci anche a discapito di qualche sbavatura. Però, se questa è la Virtus e se Piazza continua a fare pentole e coperchi, si può continuare a pensare in grande. Domenica prossima, la squadra di Rubini è attesa al test della verità a Cesena contro la vicecapolista della Serie B. Alla palla a due, la prima sorpresa è la presenza di Verzotto in partenza come terzo piccolo ad affiancare la coppia di play Piazza-De Nicolao. il matchLa gara si scalda subito: la Virtus si fa rispettare controllando i rimbalzi su entrambi i lati del campo (10-4 al 5′), ma cala i giri del motore venendo superata proprio a fil di sirena del primo quarto da una tripla di Bianchi, scagliata direttamente dalla propria area difensiva (18-19). Quando inizia il secondo periodo, Bovo e Piazza restituiscono fiducia ai padroni di casa (26-21 al 15′). Orzinuovi soffre la pressione difensiva dell’Antenore (28-22), non segnando quasi mai dal campo (28-24). Sul parquet si vede anche Pellicano, ma le rotazioni sono quasi “obbligate” per una Virtus orfana di Motta (34-25). È soltanto negli ultimi minuti del primo tempo che l’attacco lombardo si desta dal torpore rintuzzando il gap con Timperi (34-30).
Gli uomini di Rubini domenica attesi al test verità contro la viceapolista Cesena
Nello scontro diretto tra terze in classifica, l’Antenore Energia Virtus Padova risponde presente reggendo anche il confronto fisico contro una squadra tosta come Orzinuovi. Tanta aggressività in difesa e un attacco che trova soluzioni efficaci anche a discapito di qualche sbavatura. Però, se questa è la Virtus e se Piazza continua a fare pentole e coperchi, si può continuare a pensare in grande. Domenica prossima, la squadra di Rubini è attesa al test della verità a Cesena contro la vicecapolista della Serie B. Alla palla a due, la prima sorpresa è la presenza di Verzotto in partenza come terzo piccolo ad affiancare la coppia di play Piazza-De Nicolao. il matchLa gara si scalda subito: la Virtus si fa rispettare controllando i rimbalzi su entrambi i lati del campo (10-4 al 5′), ma cala i giri del motore venendo superata proprio a fil di sirena del primo quarto da una tripla di Bianchi, scagliata direttamente dalla propria area difensiva (18-19). Quando inizia il secondo periodo, Bovo e Piazza restituiscono fiducia ai padroni di casa (26-21 al 15′). Orzinuovi soffre la pressione difensiva dell’Antenore (28-22), non segnando quasi mai dal campo (28-24). Sul parquet si vede anche Pellicano, ma le rotazioni sono quasi “obbligate” per una Virtus orfana di Motta (34-25). È soltanto negli ultimi minuti del primo tempo che l’attacco lombardo si desta dal torpore rintuzzando il gap con Timperi (34-30).
Le percentuali di tiro si mantengono basse anche in avvio di ripresa, nonostante l’intensità di gioco elevata (38-34 al 25′). L’Antenore perde momentaneamente Filippini per un taglio all’arcata sopraccigliare, ma non smarrisce la bussola (41-36). Il problema restano i falli a carico di Bovo e Ferrari, entrambi a quota quattro (43-40). Filippini torna in scena con una bomba importante (46-41). Con Basso a fare sportellate sotto le plance, la squadra è più quadrata e porta in dote il +7 di Piazza all’ultima pausa (48-41). Un’altra “magata” di Piazza riconsegna il +9 all’inizio del quarto periodo (50-41). È il momento di “ammazzare” la partita e Filippini sente l’odore del sangue colpendo con un’altra tripla mortifera (57-46 al 35′). Orzi prova a restare a galla (60-54), ma gli ultimi minuti sono di “Denik” e Piazza, emblemi di una Virtus che gioca con testa e cuore (68-56).
Mattia Rossetto