(Il Gazzettino) La conquista matematica dei play off deve trasmettere nuove energie alla squadra per la sfida con Bernareggio La preoccupazione (legittima) per le ultime tre sconfitte in fila nel campionato di serie B rischiava di oscurare un verdetto ufficiale da domenica scorsa: l’Antenore Energia Virtus si è qualificata ai play off con quattro turni di anticipo (la seconda partecipazione in quattro stagioni nella categoria). La formazione di Daniele Rubini, terza in classifica con Urania Milano e Faenza quattro lunghezze sotto il duo di testa (Orzinuovi e Cesena), nella volata finale può sfruttare il fattore-campo: in casa, infatti, disputerà due gare consecutive (domani alla Kioene Arena con Bernareggio), tre delle ultime quattro. «Bisogna decisamente rifarsi osserva il coach – perché si rischia di vanificare quello che questa squadra ha costruito, anche al di là delle aspettative. Mi spiacerebbe che i miei giocatori vivessero in maniera sommessa questo momento. Logico e comprensibile: la perdita di Matteo Motta ha accorciato ulteriormente le rotazioni».
La guardia chiarisce: «Mi sono operato al ginocchio due settimane fa. I dottori mi hanno dato quattro settimane per rientrare in campo e quindi spero di esserci per le ultime di campionato più, ovviamente, i play off». «Un momento di calo fisiologico ci può stare dopo otto gare vinte di fila – sottolinea Piazza – però adesso siamo ai play off e dobbiamo trovare la quadra per poter aspirare al massimo della posizione, a partire dalla sfida con una Bernareggio in forma. Sarà una partita ostica, contro una squadra fisica, che corre e può contare su otto-nove giocatori importanti». Tra questi il top scorer del campionato Stefano Laudoni (20 punti di media), che è pure un modello ed influencer noto tra i più giovani (oltre 475 mila seguaci su Instagram).
PAGINE DA SCRIVERE
«I play off erano il nostro primo obiettivo stagionale carica l’ambiente il direttore sportivo Roberto Rugo – e sono orgoglioso perché ci siamo entrati da protagonisti. Abbiamo risvegliato l’interesse di una città che era dormiente di pallacanestro, che è tornata ad identificarsi con questa squadra e con questa società. Ora abbiamo altre importanti pagine da scrivere. Il nuovo obiettivo è centrare i primi quattro posti che ci permetterebbero di avere il primo turno a favore con la bella in casa, ma la cosa più importante è anche arrivare alla post season di nuovo carichi, pronti fisicamente e mentalmente, restando sereni e fiduciosi».
Giovanni Pellecchia