(IlMattino) Avanti di 15 punti (54-39) i ragazzi di Rubini subiscono
la rimonta dei padroni di casa.
Il derby veneto di Serie B non cambia la sostanza della situazione per l’Antenore Energia Virtus Padova. La squadra neroverde conduce per tre quarti, salvo crollare negli ultimi 10′ alla rimonta irresistibile della Rucker Sanve. La novità che balza all’occhio proviene dal quintetto base: Rubini schiera il giovane Mazzonetto (classe 2002), che lascerà il segno sulla partita.Il primo quarto scorre via sul filo dell’equilibrio fra sorpassi e controsorpassi (10-9 al 5′). I ritmi sono subito alti: la Rucker cerca la conclusione dal perimetro, ma senza troppa fortuna; la Virtus, trascinata dalla sua coppia d’oro di registi, De Nicolao-Piazza, trova un paio di tiri pesanti che le consentono di mettere il naso avanti al termine della prima frazione (17-21). Nel secondo quarto, gli attacchi salgono ancora di giri: un’altra bomba di Piazza vale il +7 (20-27), ma il Sanve è pronto a rientrare (27-32 al 15′). Rubini getta nella mischia anche Pellicano per far rifiatare Piazza. L’impianto di gioco regge perché il vantaggio dell’Antenore scollina in un amen la doppia cifra (27-41). Il break virtussino (0-9) scompagina il piano gara dei padroni di casa che tentano di riprendere il filo a margine del primo tempo (34-43).Al rientro dallo spogliatoio, San Vendemiano si riporta subito a -7 (38-45), ma è ancora Mazzonetto a prendersi la responsabilità del tiro, prima di abbandonare il campo con quattro falli a carico (38-48). È poi un “Denik” in gran spolvero a guidare il nuovo allungo virtussino (38-52 al 25′) fino al +15 (39-54).La reazione dei trevigiani è affidata alla doppia B di Bloise e Borsato (9-0) che rintuzzano a -5 (49-54), tenendo aperta la contesa all’ultima pausa (49-56). Piazza e Filippini rispondono all’inizio del quarto periodo (49-59), ma è San Vendemiano a prendere ancora l’inerzia agguantando il pari (59-59 al 35′) per poi sorpassare, trascinata da un Mossi letteralmente scatenato (66-59). Per la Virtus si mette male: il 19-3 di parziale la fa scivolare fino a -9 (68-59). Il tempo per rimediare è poco, ma ancora meno lo sono le energie dei neroverdi, privi di Ferrari uscito anzitempo per 5 falli. Sul -4 (72-68) non basta neppure il fallo sistematico a salvare la Virtus (74-68)-
la rimonta dei padroni di casa.
Il derby veneto di Serie B non cambia la sostanza della situazione per l’Antenore Energia Virtus Padova. La squadra neroverde conduce per tre quarti, salvo crollare negli ultimi 10′ alla rimonta irresistibile della Rucker Sanve. La novità che balza all’occhio proviene dal quintetto base: Rubini schiera il giovane Mazzonetto (classe 2002), che lascerà il segno sulla partita.Il primo quarto scorre via sul filo dell’equilibrio fra sorpassi e controsorpassi (10-9 al 5′). I ritmi sono subito alti: la Rucker cerca la conclusione dal perimetro, ma senza troppa fortuna; la Virtus, trascinata dalla sua coppia d’oro di registi, De Nicolao-Piazza, trova un paio di tiri pesanti che le consentono di mettere il naso avanti al termine della prima frazione (17-21). Nel secondo quarto, gli attacchi salgono ancora di giri: un’altra bomba di Piazza vale il +7 (20-27), ma il Sanve è pronto a rientrare (27-32 al 15′). Rubini getta nella mischia anche Pellicano per far rifiatare Piazza. L’impianto di gioco regge perché il vantaggio dell’Antenore scollina in un amen la doppia cifra (27-41). Il break virtussino (0-9) scompagina il piano gara dei padroni di casa che tentano di riprendere il filo a margine del primo tempo (34-43).Al rientro dallo spogliatoio, San Vendemiano si riporta subito a -7 (38-45), ma è ancora Mazzonetto a prendersi la responsabilità del tiro, prima di abbandonare il campo con quattro falli a carico (38-48). È poi un “Denik” in gran spolvero a guidare il nuovo allungo virtussino (38-52 al 25′) fino al +15 (39-54).La reazione dei trevigiani è affidata alla doppia B di Bloise e Borsato (9-0) che rintuzzano a -5 (49-54), tenendo aperta la contesa all’ultima pausa (49-56). Piazza e Filippini rispondono all’inizio del quarto periodo (49-59), ma è San Vendemiano a prendere ancora l’inerzia agguantando il pari (59-59 al 35′) per poi sorpassare, trascinata da un Mossi letteralmente scatenato (66-59). Per la Virtus si mette male: il 19-3 di parziale la fa scivolare fino a -9 (68-59). Il tempo per rimediare è poco, ma ancora meno lo sono le energie dei neroverdi, privi di Ferrari uscito anzitempo per 5 falli. Sul -4 (72-68) non basta neppure il fallo sistematico a salvare la Virtus (74-68)-
Mattia Rossetto