(Il Mattino) Anticipo di Serie B, inizio alle 21
La squadra di Rubini a caccia di una vittoria playoff. Il diesse Rugo intanto cerca almeno un rinforzo di spessore.
Una sconfitta, per quanto netta e pesante come quella contro i Tigers Cesena, capolista della Serie B assieme a Faenza, non può distogliere l’Antenore Energia Virtus Padova dai propri propositi di playoff. La parola d’ordine è fiducia alla vigilia della prima giornata di ritorno che vedrà i neroverdi impegnati stasera, ore 21, a Olginate. La usa anche Michele “Ferro” Ferrari, l’uomo di maggior esperienza e miglior marcatore dei virtussini (15.6 punti di media, sesto del girone B): «Siamo fiduciosi e abbiamo voglia di riscattare l’ultima trasferta a Santarcangelo con il Cesena. Sappiamo che incontreremo un’avversaria che tra le mura amiche è molto temibile. Olginate è reduce da una vittoria contro Milano per certi versi inaspettata, che è maturata nonostante alcune assenze per infortunio e senza la maggior parte dei suoi giocatori e del suo allenatore, squalificati dopo la bagarre di Reggio Emilia. A prescindere da quanto accaduto, è una squadra ben organizzata che alterna difese a uomo, zona e match up. Noi, però, siamo pronti ad affrontare tutte le insidie del caso».Oltre a coach Meneguzzo, Olginate dovrà rinunciare a Caversazio (squalifica ridotta da 4 a 3 giornate), ma potrà disporre di De Bettin (squalifica cancellata) e di due nuovi giocatori aggiunti nella finestra di mercato invernale: l’ala-guardia Francesco Gorreri e la giovane ala-centro Loris Bet. Rispetto all’andata vinta dai neroverdi (77-63), mancherà anche l’ex virtussino Cusinato, che ha lasciato la compagine lombarda a fine dicembre.
Intanto, la Virtus continua a sondare il mercato per un rinforzo di spessore: il diesse Roberto Rugo è intento a muoversi con assoluta discrezione. «Dobbiamo partire con le idee ben chiare per quello che può diventare il nostro girone di ritorno cercando sempre di giocare una pallacanestro divertente», osserva Rugo, «Olginate è una tappa importante perché va a chiudere un ciclo di quattro partite in trasferta nelle ultime cinque gare».
La squadra di Rubini a caccia di una vittoria playoff. Il diesse Rugo intanto cerca almeno un rinforzo di spessore.
Una sconfitta, per quanto netta e pesante come quella contro i Tigers Cesena, capolista della Serie B assieme a Faenza, non può distogliere l’Antenore Energia Virtus Padova dai propri propositi di playoff. La parola d’ordine è fiducia alla vigilia della prima giornata di ritorno che vedrà i neroverdi impegnati stasera, ore 21, a Olginate. La usa anche Michele “Ferro” Ferrari, l’uomo di maggior esperienza e miglior marcatore dei virtussini (15.6 punti di media, sesto del girone B): «Siamo fiduciosi e abbiamo voglia di riscattare l’ultima trasferta a Santarcangelo con il Cesena. Sappiamo che incontreremo un’avversaria che tra le mura amiche è molto temibile. Olginate è reduce da una vittoria contro Milano per certi versi inaspettata, che è maturata nonostante alcune assenze per infortunio e senza la maggior parte dei suoi giocatori e del suo allenatore, squalificati dopo la bagarre di Reggio Emilia. A prescindere da quanto accaduto, è una squadra ben organizzata che alterna difese a uomo, zona e match up. Noi, però, siamo pronti ad affrontare tutte le insidie del caso».Oltre a coach Meneguzzo, Olginate dovrà rinunciare a Caversazio (squalifica ridotta da 4 a 3 giornate), ma potrà disporre di De Bettin (squalifica cancellata) e di due nuovi giocatori aggiunti nella finestra di mercato invernale: l’ala-guardia Francesco Gorreri e la giovane ala-centro Loris Bet. Rispetto all’andata vinta dai neroverdi (77-63), mancherà anche l’ex virtussino Cusinato, che ha lasciato la compagine lombarda a fine dicembre.
Intanto, la Virtus continua a sondare il mercato per un rinforzo di spessore: il diesse Roberto Rugo è intento a muoversi con assoluta discrezione. «Dobbiamo partire con le idee ben chiare per quello che può diventare il nostro girone di ritorno cercando sempre di giocare una pallacanestro divertente», osserva Rugo, «Olginate è una tappa importante perché va a chiudere un ciclo di quattro partite in trasferta nelle ultime cinque gare».
Mattia Rossetto