La truppa di Coach De Nicolao supera Trieste (78-74) al termine di un match fisico ad alta intensità e sale al quinto posto in classifica
Rubano (PD), 24.11.2024 – Nell’ultima giornata del girone di andata la Virtus supera Trieste (78-74) e ingrana la terza vittoria consecutiva, tutte nell’arco di sette giorni, al termine di un match fisico e ad alta intensità rimasto in bilico fino agli ultimi palpitanti minuti. Con questa vittoria i neroverdi agguantano il quinto posto in classifica in coabitazione con il Basket Oderzo, battuto nel turno infrasettimanale a domicilio, e chiudono il girone di andata con un bilancio di sei vittorie in undici partite.
Una partita iniziata bene dalla Virtus sin dalla palla a due con i padovani subito in controllo al primo rilevamento (25-20) e alla pausa lunga (42-39) dopo un iniziale tentativo di fuga in avanti, con il solco delle dodici lunghezze scavato a metà secondo quarto con la tripla di Andrea Casella. I neroverdi girano bene in attacco e concretizzano con Greve e Biancotto sugli scudi nei primi 10’, oltre a un Marchet che già nel primo quarto strappa applausi da tutta la tifoseria di casa con la rubata e la bomba in contropiede del più sette.
I triestini non si disuniscono e, sfruttando il maggior tonnellaggio sotto le plance, riescono sempre a rimanere in scia, mettendo la testa avanti già nel terzo quarto. La Virtus tiene botta e, grazie anche alla stoica prova di Capitan Bianconi (secondo miglior realizzatore con 16 punti, dopo una giornata in ospedale), sulla terza sirena è avanti di un punto (59-58). Gli ultimi 10’ di gioco sono a dir poco palpitanti: lo Jadran si riporta avanti per due volte, ma Capitan Bianconi prima e Marchet poi impattano la partita con il numero 2 neroverde che scocca anche la bomba dall’angolo e i liberi che provano a riportare l’inerzia dalla parte della Virtus. L’ultimo giro di lancette si apre con il canestro di Lusvarghi che vale il più cinque e, con gli ospiti presto costretti a ricorrere al fallo sistematico, i neroverdi certificano il sesto successo stagionale con i viaggi in lunetta di Bianconi e Casella per il 78-74 finale.
La gara con lo Jadran Trieste ha messo così in luce tutti i miglioramenti della squadra di Coach De Nicolao oltre che, nei momenti chiave del match, le individualità dei singoli: prima tra tutte quella del giovane 2006 Isacco Marchet, autore di una prova solidissima da 17 punti, incluse le giocate che hanno indirizzato il risultato verso i neroverdi nel finale.
La voce del Coach
“Anzitutto volevo fare i complimenti al nostro capitano, che non era al meglio essendo stato in ospedale fino a pranzo, ma è voluto esserci lo stesso e ha fatto una prova davvero importante dimostrando tutta la sua tenacia. Questa è stata una settimana importante che ci ha portato tre successi fondamentali per la classifica: siamo molto felici della prestazione, un plauso va sicuramente alla prova di Marchet. Siamo riusciti a vincere una partita non facile e lo abbiamo fatto perdendo pochi palloni, creando sempre buoni tiri e mantenendo così buone percentuali per tutta la gara.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Anche stasera siamo riusciti a gestire un finale punto a punto e questo sicuramente è un altro segnale estremamente positivo. Adesso al termine del girone d’andata possiamo iniziare a fare le prime considerazioni: sicuramente siamo felici di questo attuale quinto posto, anche se qualche rammarico c’è in virtù di alcuni risultati e prestazioni di questo inizio stagione. Abbiamo però ancora margini di crescita che dobbiamo sfruttare senza fermarci, riuscendo ad avere fiducia e consolidare ancora di più le cose che sappiamo fare bene.”.
La cronaca della partita Virtus Padova – Jadran Trieste
PRIMO QUARTO
Reidar Greve apre il match costruendosi i primi due punti dal pick & roll e Lusvarghi dalla lunetta firma il 4-0 neroverde dopo i primi 2’ 30’’. Gli ospiti non si sbloccano e la bomba di Biancotto porta a sette il margine. Ban risponde da oltre l’arco con i primi punti della serata per i suoi e, dopo uno 0/2 ai liberi di Lusvarghi, una penetrazione Jadran vale il 7-5. Capitan Bianconi si alza da tre punti e colpisce prima di un’altra incursione ospite. Anche Greve si iscrive al festival delle triple ma un appoggio da sotto di Ban riavvicina i suoi che con una tripla rientrano subito a meno uno a metà parziale (13-12). I neroverdi non trovano il fondo della retina e una penetrazione di Ban vale il primo vantaggio triestino. Corrado Bianconi risponde anche lui in penetrazione e dopo una buona difesa, è ancora Bianconi a colpire da oltre l’arco per il 18-14. La Virtus tiene in difesa e la bomba di Isacco Marchet in transizione forza il primo strappo e il time-out triestino a 3’ 30’’ dalla prima sirena. Lo Jadran si incarta in attacco per due volte e un canestro di Biancotto fa 23-16. Batich prova a rianimare gli ospiti ma un bell’assist di Biancotto per Lusvarghi consegna una palla che il lungo deve solo depositare a canestro. Trieste apre gli ultimi 90’’ del primo quarto con due punti di De Marchi e, nell’ultimo giro di lancette, segna ancora Batich per il 25-20 sulla prima sirena.
SECONDO QUARTO
I secondi 10’ di gioco sono tenuti a battesimo dallo schiaccione di Marco Lusvarghi, su assist illuminante di Casella. I triestini rispondo sfruttando la fisicità nel pitturato prima di un bel canestro di Isacco Marchet (29-22). L’imponente Besedic si fa spazio in area, guadagnando e realizzando due liberi che Marchet annulla con un bel appoggio in transizione. Marchet è protagonista del recupero in difesa e della tripla in contropiede che fa 34-24. Besedic risponde da sotto canestro ma una bomba di Marco Borsetto ricaccia i triestini a meno undici (37-26). Dalla linea della carità lo Jadran marca due punti e a metà quarto, dopo un brutto attacco, Coach De Nicolao preferisce subito parlarci su. I neroverdi ripartono da una tripla di Andrea Casella, ma Trieste risponde subito per le rime e nell’azione successiva rientra in scia a meno sette con due liberi (40-33). Padova non trova risposte in attacco e, a bonus raggiungo, De Petris rosicchia un altro punto dalla linea della carità. Casella, spedito in lunetta, non sbaglia ma gli ospiti con una tripla e altri due liberi si riaffacciano sul meno tre (42-39), che resiste fino alla pausa lunga.
TERZO QUARTO
Al rientro dagli spogliatoi Reidar Greve colpisce da oltre l’arco (45-39) prima di due minuti senza punti. Un fallo di Biancotto spedisce Ban in lunetta con tre liberi a disposizione, tutti a bersaglio. La Virtus non risponde e una tripla ospite firma la parità a quota quarantacinque. Un canestro nel traffico di Corrado Bianconi anticipa la nuova parità sulla schiacciata di Miliasavljevic. Il 2+1 di Leonardo Biancotto è ossigeno per Padova ma, con entrambe le squadre in bonus a metà quarto, De Marchi scrive dalla lunetta e poi in penetrazione il sorpasso ospite (50-51). Un arcobaleno di Biancotto riporta avanti la Virtus prima del 2+1 di un indemoniato De Marchi (52-54). Il piazzato di Marco Lusvarghi pareggia i conti ma Trieste con quattro punti consecutivi forza il minuto di sospensione neroverde a 2’ dalla terza sirena (54-58). Leonardo Biancotto si guadagna e converte due liberi importanti con la Virtus che ritrova il vantaggio con la bomba di Reidar Greve che fissa il 59-58 di fine parziale.
QUARTO QUARTO
Ad inizio ultimo quarto il 2+1 di Besedic riporta subito avanti gli ospiti con la Virtus che nei primi due giri di lancette non riesce a trovare il fondo della retina. Ci pensa Capitan Bianconi a impattare prima della risposta triestina (61-63). Una bella penetrazione di Marchet lungo la linea di fondo equilibra il punteggio. Le squadre in attacco sprecano più del dovuto e si arriva a metà parziale sul punteggio inchiodato sul 63 pari. Una bomba di Isacco Marchet dall’angolo rompe gli indugi e, sul quarto personale di Greve, Besedic fa 66-65 dalla lunetta. Marchet si guadagna tre liberi, mandandone a referto due, e dall’altra parte la Virtus recupera palla. Con gli ospiti in bonus, Capitan Bianconi insacca i liberi del più cinque (70-65) prima di incappare nel quarto fallo personale a 3’ dal termine. Batich in penetrazione fa meno tre ma Lusvarghi dall’altra parte risponde subito. I neroverdi stringono le maglie in difesa recuperando palla per due volte, ma il quinto fallo di Greve (fallo in attacco) riconsegna palla a Trieste che appoggia il meno tre (72-69). In campo la tensione cresce e, a 20’’ dalla fine, Lusvarghi è spedito in lunetta per chiudere i giochi. Il lungo neroverde non sbaglia portando i suoi a più cinque (74-69). Dopo il time-out, gli ospiti trovano tre punti rapidi e mandano in lunetta capitan Bianconi che firma i liberi del 76-72 con 13’’ da giocare. Altro minuto di sospensione e, su un dubbio fallo fischiato a Casella, dalla lunetta Trieste fa meno due (76-74). Altro fallo sistematico, stavolta su Casella, e altri due punti per la Virtus che torna a più quattro. Stavolta è finita, il tiro della speranza di Trieste si spegne sul ferro e sulla sirena la vince Padova (78-74).
VIRTUS PADOVA 78 – JADRAN TRIESTE 74
VIRTUS PADOVA
Marchet 17 (3/4; 3/5); Bianconi 16 (3/7; 2/3); Biancotto 12 (3/4; 1/2); Lusvarghi 12 (4/8); Greve 11 (1/4; 3/4); Casella 7 (0/1; 1/11); Borsetto 3 (1/3); Fasolo (0/1); Camara ; Cavana n.e.; Padovani n.e.; Pilone n.e.
JADRAN TRIESTE
Demarchi 17; Besedic 15; Milisavljevic 12; Ban 10; Batich 8; Jakin 7; De Petris 5; Gulic; Persi n.e.; Sabadin n.e.; Rocchetti n.e
Arbitri: Colussi e Olivo
Note:
Parziali: 25-20; 42-39 (17-19); 59-58 (17-19); 78-74 (19-16)
Tiri da due:
Virtus Padova 14/28
Trieste 17/40
Tiri da tre:
Virtus Padova 11/29
Trieste 6/24
Tiri liberi:
Virtus Padova 17/20
Trieste 22/23
Rimbalzi:
Virtus Padova 33
Trieste 38
Assist:
Virtus Padova 15
Trieste 9