La quarta giornata del calendario chiude un’altra settimana calda per il girone B.
Dopo il caso Lecco che ha infiammato la prima giornata e tutta la settimana successiva con echi che ancora si sentono, domenica a Palermo è andato in scena un altro atto di questa pazza stagione. L’ultima azione dell’incontro, una rimessa da metà campo a favore dei ragazzi della Rekico Faenza che inseguivano a 1 punto, è vissuta sull’equivoco tra i 7 secondi che dovevano trascorrere per il suono della sirena e i 7 decimi che il team romagnolo, ingannato da un tabellone elettronico poco chiaro, ha creduto mancassero. Risultato del misunderstanding un tiro immediato da metà campo con pochissime speranze di riuscita, il primo successo dei Verdi di casa (proprio contro una delle squadre migliori del girone) e il ricorso presentato dai dirigenti dei Raggisolaris. Ricorso rigettato dal giudice sportivo federale perchè giudicato inammissibile.
L’altra sconfitta eclatante di domenica scorsa è stata quella della Virtus a Rimini. Sia per la differenza di esperienza tra i neroverdi e i giovanissimi romagnoli, sia per la genesi di una partita condotta a lungo dai ragazzi di Rubini che purtroppo hanno spento la luce sul finale, proprio quando nella partita precedente avevano dimostrato grandissima lucidità superando i Tigers al supplementare.
L’esito della partita di Rimini ha contribuito a far crescere l’attesa per la sfida con Reggio Emilia, squadra sorpresa della scorsa stagione, quando arrivò ai play-off da neopromossa escludendo proprio la Virtus, e che adesso è relegata sorprendentemente sul fondo della classifica a quota zero.
Reggio Emilia al Memorial De Nicolao nel finire del precampionato ci aveva fatto una buona impressione, ma in questa fase iniziale della stagione regolare sta soffrendo: è partita con una sconfitta interna inflittagli dal Vicenza (56-60), è stata pesantemente punita da Faenza (84-54), e infine battuta domenica anche dal neopromosso Bernareggio (61-69).
I ragazzi di coach Tinti arrivano a Rubano affamati di punti ma si troveranno davanti una squadra che non può permettersi di giocare senza quella determinazione che è diventato il marchio di fabbrica del club.
La Virtus Padova torna nella sua tana di Rubano per una partita che si preannuncia carica di tensione, già delicata per la classifica e per il morale delle squadre. Match sponsor della gara è la rassegna Auto Moto d’Epoca che si svolgerà nel prossimo fine settimana negli spazi della Fiera di Padova. Arbitreranno l’incontro i signori D’Orazio di Vittorio Veneto e Castello di Sarcedo.