L’atteso derby veneto si giocherà domani alle 19 al palasport di Rubano sotto gli occhi del presidente della Federazione italiana, Gianni Petrucci
Antenore Energia Virtus Padova-Rucker San Vendemiano, il derby veneto dell’undicesima giornata di Serie B, si giocherà davanti agli occhi di un ospite illustre. Domani, ore 19, al palasport di Rubano, sarà infatti presente per assistere all’incontro il presidente della Fip Gianni Petrucci. Il numero uno della federbasket era intervenuto qualche settimana fa a una serata conviviale dedicata alla pallacanestro padovana, organizzata dall’associazione Il Cenacolo al Golf della Montecchia.
La sua seconda visita in terra patavina è dovuta una cortesia a un suo vecchio amico, Franco Bernardi, patron della Virtus Padova. «Gianni Petrucci è un grande amico conosciuto a Roma 30 anni fa prima ancora che facesse la grande carriera dirigenziale che si è costruito», ricorda Bernardi, «è stato già negli anni ’90 presidente della Fip e poi nel 1999 è stato eletto presidente del Coni, dove è rimasto fino al 2013, quando è ritornato a guidare la federazione. Petrucci è un dirigente sportivo e una personalità politica molto capace, che ha sempre lavorato per il bene della pallacanestro in Italia e che anche al Coni ha operato con lungimiranza e competenza».
Per la società neroverde, la partecipazione di Petrucci è un motivo ulteriore per non sfigurare in occasione del secondo confronto in chiave veneta della stagione. Un derby che diventa importante per dare l’assalto alle prime 4-5 posizioni della classifica.
Appaiate a quota 12, Virtus e Sanve condividono il quinto posto con Milano. «Siamo felici della presenza di Petrucci, anche se quando saremo sul parquet dovremo restare concentrati unicamente sulla partita», sostiene Federico Schiavon, capitano dell’Antenore Energia, «veniamo dalla nostra miglior prestazione stagionale con l’ampia vittoria di Crema, dove siamo rimasti molto soddisfatti della nostra gara. Ovviamente aver vinto così ci ha infuso grande autostima e il morale è alto, ma a inizio settimana abbiamo dimenticato tutto per pensare solo al derby con San Vendemiano».
Anche perché, la neopromossa Rucker è stata la bestia nera dei neroverdi, usciti sempre sconfitti nella stagione 2016-2017 (78-80 e 79-67). Soltanto nello scorso pre-campionato gli uomini di Rubini sono riusciti a piegare i trevigiani (70-68), dopo aver incassato il colpo nella prima amichevole (78-61). «Conosciamo il valore degli avversari, con cui peraltro c’è una grande rivalità dopo che due anni fa avevano espugnato la Kioene Arena con un canestro all’ultimo secondo», rammenta Schiavon, «è una sconfitta che personalmente brucia ancora e credo anche per i nostri tifosi valga lo stesso. Anche per questo motivo mi aspetto un ambiente più carico del solito a Rubano».
La sua seconda visita in terra patavina è dovuta una cortesia a un suo vecchio amico, Franco Bernardi, patron della Virtus Padova. «Gianni Petrucci è un grande amico conosciuto a Roma 30 anni fa prima ancora che facesse la grande carriera dirigenziale che si è costruito», ricorda Bernardi, «è stato già negli anni ’90 presidente della Fip e poi nel 1999 è stato eletto presidente del Coni, dove è rimasto fino al 2013, quando è ritornato a guidare la federazione. Petrucci è un dirigente sportivo e una personalità politica molto capace, che ha sempre lavorato per il bene della pallacanestro in Italia e che anche al Coni ha operato con lungimiranza e competenza».
Per la società neroverde, la partecipazione di Petrucci è un motivo ulteriore per non sfigurare in occasione del secondo confronto in chiave veneta della stagione. Un derby che diventa importante per dare l’assalto alle prime 4-5 posizioni della classifica.
Appaiate a quota 12, Virtus e Sanve condividono il quinto posto con Milano. «Siamo felici della presenza di Petrucci, anche se quando saremo sul parquet dovremo restare concentrati unicamente sulla partita», sostiene Federico Schiavon, capitano dell’Antenore Energia, «veniamo dalla nostra miglior prestazione stagionale con l’ampia vittoria di Crema, dove siamo rimasti molto soddisfatti della nostra gara. Ovviamente aver vinto così ci ha infuso grande autostima e il morale è alto, ma a inizio settimana abbiamo dimenticato tutto per pensare solo al derby con San Vendemiano».
Anche perché, la neopromossa Rucker è stata la bestia nera dei neroverdi, usciti sempre sconfitti nella stagione 2016-2017 (78-80 e 79-67). Soltanto nello scorso pre-campionato gli uomini di Rubini sono riusciti a piegare i trevigiani (70-68), dopo aver incassato il colpo nella prima amichevole (78-61). «Conosciamo il valore degli avversari, con cui peraltro c’è una grande rivalità dopo che due anni fa avevano espugnato la Kioene Arena con un canestro all’ultimo secondo», rammenta Schiavon, «è una sconfitta che personalmente brucia ancora e credo anche per i nostri tifosi valga lo stesso. Anche per questo motivo mi aspetto un ambiente più carico del solito a Rubano».
Mattia Rossetto