Horus vs Virtus. E già potremmo finirla qua se vogliamo capire cosa significhi questa partita a livello di emozioni, carica emotiva, motivazioni. Ma noi non siamo deboli di cuore e proviamo a raccontare quelli che sono stati 40 minuti mai scontati e sempre in bilico.
Il primo quarto di tutti è quello in cui le due squadre sono più tese e con le polveri bagnate, infatti dopo 5 minuti si è ancora sul 4 a 4. Ma dal secondo quarto in poi cominciano le sportellate dando vita a 30 minuti di puro agonismo, fisicità e determinazione. L’Horus si affida più a soluzioni dei singoli ma la Virtus difende e contrattacca da squadra. Sono 30 minuti in cui nessuna delle due formazioni riesce a prendere il largo, 30 minuti in cui la differenza punti varia da +4 a -4 ma molto più spesso da +1 a -1. I nostri danno l’anima su ogni pallone in fase difensiva e in attacco fanno girare la palla come solo una squadra sa fare. Lo scontro è fisico, ma sempre corretto da entrambe le parti, non ci sono scorrettezze in campo, quando l’avversario è a terra quasi sempre lo si aiuta a rialzarsi, solo agonismo e lealtà, trattandosi di ragazzi che oggi sono avversari ma finita la partita si ritroveranno a giocare insieme al campetto o tra i corridoi di scuola. E ci sono anche gli ex che da un lato vogliono dimostrare quanto valgono ma dall’altro sono emozionati per giocare contro gli ex compagni. L’equilibrio dura praticamente fino a 2 minuti dal termine quando grazie a un paio di errori degli avversari ma nessuno nostro riusciamo a tenerli a 7 punti di distanza (massimo vantaggio) per poi chiuderla a 83 a 78. Da sottolineare ancora una volta l’impegno, la grinta e l’abnegazione dei nostri ragazzi che hanno corso su ogni pallone e speso ogni energia contro una squadra che probabilmente ci è superiore come valore assoluto.
TABELLINI
Agosto, Celi 3, Diedolo, Favero 14, Giacon 11, Gianni, Lorigiola 23, Marsili 3, Parpajola 14, Sandri 4, Squizzato 4, Vernizzi 7